Questo progetto ha come fine la realizzazione della nuova mensa scolastica da realizzarsi nell'area libera confinante con la scuola primaria "Antonio Vivaldi" (San Giorgio di Livenza, Caorle). L'edificio si presenterà come un insieme di due volumi funzionali di diverse altezze, così da creare movimento e dinamismo. Il gruppo di progettazione è convinto che la riuscita di questo progetto si misuri sulla sua capacità di essere definibile come "singolare ed appropriato", ovverosia il risultato di una corretta interpretazione fisico-spaziale della funzione a cui l'opera è dedicata, posta in relazione stretta con gli elementi del contesto che ne determinano, pertanto, l'assoluta singolarità. Ispirandosi alla storia del luogo, il progetto vuole richiamare l'archetipo della casa colturale, luogo di produzione e sostentamento, riportando la sua composizione a dinamiche contemporanee e future. Da questa origine è tratta l'idea di utilizzare lo stesso spazio per dare luce non più ad una fabbrica della coltura, bensì alla nuova fabbrica della cultura, centro polarizzato di crescita, inclusione e insegnamento.